Sci d'erba in Villgraten

 Käseberg 2600 m - Villgraten

In questa primavera la neve in Dolomiti è scarsa, o almeno è scarsa sotto i 2200 m, per cui proviamo a vedere com'è la situazione in Villgraten, sembra che lì ce ne sia fino a bassa quota. Il viaggio (sabato 13/12/14) è desolante, Dobbiaco è senza neve, solamente sulla cima del Corno Fana si scorge un po' di bianco. Oltreconfine la valle si stringe, è sicuramente fredda, quindi i pochi centimetri di neve che sono caduti si sono conservati.
L'idea sarebbe di partire da Unterstalleralm, ma non conosco la strada per arrivarci, poco prima della chiesa di Intervillgraten giro a destra e salgo finché non trovo la strada sbarrata ed i cartelli attenzione slavine - ARVA, pala, sonda - ...
Decidiamo di partire da lì e di puntare al HochGrabe o al HochStein, due mete che sembrano panoramiche e prestigiose; poco dopo ci rendiamo conto di aver scelto il versante S, dove la neve è proprio scarsa...
Risalita la Einattal vediamo che la discesa dal HochStein è impossibile, per cui proseguiamo. La valle termina presso alcune malghette in località Sandkammer, anche la discesa dal HochGrabe sembra molto sassuta, per cui sfruttiamo i pregi dei monti della Villgraten: ci guardiamo attorno e decidiamo dove andare.
Sotto il Nöck.

 Puntiamo verso il Hohes Kreuz, poi a destra verso l'ultima propaggine della dorsale.
In salita col HochGrabe sullo sfondo.
Un po' di zig zag su neve ventata ci fa capire che la discesa sarà su farina, crosta e lastre... non delle migliori
Sulla cima consultiamo GPS e cartine e scopriamo di essere arrivati sulla montagna del formaggio: il Käseberg (ma un'altra cartina dice che il nome è Kesseberg).
La cima è un mezzo cono, si riesce a stare in vetta con le punte e le code per aria, come sulle montagne disegnate dai bambini.
Käseberg 2600 m, circa.
Spelliamo e giù, cercando la neve migliore, con una luce che non aiuta.
In discesa.
Una pernice si sposta al nostro passaggio, prima con un balzo, poi con la sua buffa camminata, riesco ad immortalarla prima che si nasconda dietro ai larici.

Pernice bianca.
Con un po' di saltelli e di diagonali fra rododendri e sassi, torniamo a Sandkammer, e per stradina scendiamo veloci.
Poi la strada si presenta senza neve e scendiamo sui prati, la neve non è molta, ma i prati sono ben concimati, e riusciamo a tirare le migliori curve della giornata.

Curve sull'erba.
Sci d'erba 1.
Sci d'erba 2.

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